Giochi in uso
Balle al Balcone
Introdotta nel 2019 la gara si rifà alle abitudini lavorative agricole, di quando era necessario caricare le balle di paglia nei fienili posti al secondo piano delle abitazioni. Doti fondamentali sono la forza alle braccia ed un’ottima capacità prensile alle mani. È una gara a cronometro, che prevede due componenti per lato, uno uomo ed una donna.
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Magnabiscotto
I biscotti delle nozze a Luco sono considerati quasi un patrimonio dell’umanità. Si producono in occasione di matrimoni o per la festa dello Spirito Santo. Ogni buon luchese ne ha sempre una scorta al congelatore poiché, per i più, il biscotto delle nozze con la nutella sono la colazione o la merenda più golose che possano esistere. La gara di Mangiabiscotto si rifà proprio a questo amore per un prodotto locale. Un concorrente per squadra dovrà riuscire a mangiare più velocemente un “biscotto delle nozze” con l’ausilio di una bottiglia di latte da mezzo litro.
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Braccio di ferro Femminile
La forza delle donne non va mai messa in dubbio, e questa competizione ne è la prova provata. Le concorrenti dovranno porsi una di fronte l’altra e gareggiare esclusivamente con il braccio destro. E che vinca la donna più forte.
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Sciop and Go!
Gioco goliardico che prevede di bere uno “sciop” prima di compiere una prova atletica di gruppo. Lo sciop è una classica bevanda frutto della miscelazione tra vino e aranciata (o gazzosa) che molti, più o meno anziani, gradivano per alleggerire il sapore del vino rosso.
Caccia al tesoro
Classica caccia al tesoro con indizi, ricerca dati e oggetti, che impegna una intera mattinata quasi tutti i concorrenti dei Lati.
Sciarpalonga
La competizione si rifà all’abilità delle nonne di una volta di incrociare la lana con i ferri per ricavarne delle calde sciarpe o maglioni per affrontare l’inverno. Ogni lato avrà disposizione 2 ferri e un gomitolo di lana. Dato un tempo massimo di un’ora, vince chi avrà fatto la sciarpa più lunga, con una larghezza di 50 maglie.
Briscola e tressette
Un classico senza tempo che non va spiegato. Una coppia per Lato, torneo con eliminazione diretta.
Mini guerra dei lati
Inserita nel 2016, la mini guerra dei lati punta alla creazione di una sorta di settore giovanile, cosicchè ogni lato possa avere una “cantera” per formare i campioni di domani.Riservata a concorrenti che abbiano più di 10 anni e meno di 15. Comprende 4 gare quali Corsa coi sacchi, Cerchio, Ferro di Cavallo e Goccia.
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Bocce
“Crucchia”, “mitt a punt”, “Appoggia” sono solo alcune delle classiche indicazioni che si possono ascoltare durante il torneo di boccein campo libero. Il manto erboso ed il terreno accidentato rendono la competizione frizzante e densa di imprecazioni dei concorrenti;
Cerbottana
Una volta si arrotolavano i cartoccetti delle riviste satinate, con un tubo di rame rimediato e tagliato alla giusta misura, si scatenavano battaglie per le strade di Luco, tra i ragazzi dei vari lati. In questo caso abbiamo solamente inserito un bersaglio a cerchi concentrici ai quali corrisponde un punteggio. Minimo 3 concorrenti per lato per 10 tiri in totale divisi in due manche da 5.
Je Segon
Tagliare un tronco di legna è un lavoro di squadra più di quanto sembri. Questa gara è pensata per tre concorrenti, due dovranno tagliare con il segone a due manici una fetta di tronco, il terzo dovrà tenere fermo e saldo il tronco sul piedistallo. Forza e coordinazione sono la ricetta per vincere.
Palla Avvelenata
Negli anni cinquanta e sessanta, era facile che gruppi di ragazzi appartenenti ai vari lati si ritrovassero a prendersi a sassate. Non potendo riproporre lo stesso tipo di gara per ovvi motivi, con Palla Avvelenata possiamo simulare al massimo ed in assoluta sicurezza quel tipo di emozione. Giocano 6 concorrenti per lato, torneo ad eliminazione. La particolarità tecnologica che in questa specifica competizione è previsto anche l’utilizzo del VAR.
La salita deji frati
Una folle corsa con le grazielle (biciclette di piccola taglia prodotte prima degli anni 70, senza marce o diavolerie tecnologiche) che prevede tre concorrenti a squadra. Tutta in salita, e che salita!
Salita alla corda
Tre concorrenti per lato a staffetta ed una corda pendente da un ramo a quattro metri d’altezza. Che si sia dotati di tecnica, agilità o forza, l’importante è che il più velocemente possibile ci si arrampichi sulla corda e si suoni la campana fissata sull’albero.
Monopattino
Una gara storica, rumorosa e sempre molto combattuta. Ogni lato costruisce da se un monopattino in legno, con le ruote di legno o con dei cuscinetti. Il percorso circolare intono ad una piazza vede 4 concorrenti alternarsi a staffetta per raggiungere la vittoria.
Cerchio
In passato gli anziani davano un cerchio senza raggi ricavato da una bicicletta e un bastano ai ragazzini per invogliarli a svolgere dei “commanni”, delle commissioni. Questa gara si rifà a questa antica usanza, e prevede un percorso ad ostacoli che solo i più abili nello slalom riescono a percorrere. È una gara attesissima, simbolica per i partecipanti alla GDL.
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Corsa coi sacchi
Un classico dei giochi popolari riservato ai concorrenti più atletici ed abili nel salto, che calzano un sacco di juta e si sfidano in una staffetta all’ultimo respiro.
Cariola delle mogli
8 concorrenti per lato formano 4 coppie ambosessi dovranno gareggiare nella classica posizione della carriola.
Frezza
La frezza è una forcola con un elastico ricavato da vecchie camere d’aria, ogni lato schiera almeno tre tiratori che minuti di piombini da 5 grammi dovranno dichiarare ed abbatere dei barattoli posizionati su un apposito trespolo
Gimkana del Manovale
appassionate gara a tempo che si rifà al lavoro edile da cantiere riservato a concorrenti abili, forti e dotati di ottimo equilibrio. Una gimkana che prevede di trasportare dei mattoni su una carriola passando su una trave oscillante, piantare correttamente dei chiodi e schiodare delle mascelle da un pannello.
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Ciabatta
Non un semplice biliardino, ma un tam tam. Avanbracci gonfi e polsi slogati sono gli strascichi dei concorrenti che si affrontano l’uno davanti l’altro a questo gioco più unico che raro.
Je carrettin’
Il carrettino dovrà essere costruito in legno, con ruote in legno o ferro, e la guida esclusivamente con i piedi. Gara prettamente a cronometro che vede le scuderie dei vari lati affrontarsi su una folle discesa tra lo sferragliare di cuscinetti ed il fragore del sistema frenante a terra.
Salita deji Mbreachi
Una gara frenetica e faticosa che prevede il trasporto a spinta di una botte in legno da trecentocinquanta litri, facendola rotolare su di una salita.
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La conca
Una delle gare più attese riservata alle donne. Vince chi trasporta più acqua da un punto ad un altro del campo di gara, prelevandola da un fontanile e riempiendo una tanica. La conca piena si porta sulla testa con l’ausilio di una “spara” arrotolata.
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Zompone
Sei saltatori più due giratori per lato si contendono la vittoria all’ultimo salto. Viene fatta girare la corda ed i vari concorrenti devono entrare senza intercettare la corda e riuscire a saltare insieme per il maggior tempo possibile.
Tiro alla fune maschile e femminile
Senza dubbio la gara più attesa che si distingue in due diverse categorie, maschile e femminile. Qui si scontrano i giganti, i più forti e resistenti che il territorio luchese e marsicano riesca ad esprimere. Non una semplice competizione, ma un vero e proprio scontro tra divinità.
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Giochi non in uso
Nizza
Il nizzino è una scheggia di legno acuminata sulle estremità. Con l’ausilio di un bastone la si colpisce per sollevarla da terra e una volta in aria con un secondo colpo la si tenta di avvicinare ad un punto prefissato. Riservato a chi ha coordinazione e buona mira. Non utilizzato più dal 2018, è tra i papabili per tornare in uso nel 2023
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La Ruscica
Un disco di legno ed una corda arrotolata attorno ad essa. Con almeno tre tiratori si deve percorrere, lanciandola e facendola rotolare, il tratto di strada maggiore.
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Hoola Hop
Una gara ad eliminazione, riservata a sole donne. Vince chi resiste il più possibile. L’ultima volta che fu utilizzato nella competizione fu nel 2012; venne abbandonato poichè la bravura delle concorrenti portava la gara a durare delle ore, senza trovare un vero vincitore.
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Biliardino
Un classico gioco da bar e oratorio. Due giocatori a squadra, chi segna per primo 8 goal all’avversario vince la partita e passa il turno. Messo tra i giochi di riserva a conclusione delle GdL 2022.
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La Pittea
Gioco solo per donne armate di mattarello e pianatora, che consiste nello stendere la “pittea” più larga e senza imperfezioni. Gioco sperimentato nel 2008 e mai più riproposto, è uno dei candidati al rientro nella prossima GdL.